Il Castello e in seguito Palazzo del Coudenberg, era un palazzo situato nel centro del Quartier de la Cour a Bruxelles che, per circa 700 anni, fu la sede dei conti, duchi, arciduchi, re, imperatori e governatori che, tra il XII e il XVIII secolo, dominarono il Ducato di Brabante e su tutti o parte dei grandi Paesi Bassi.Il palazzo fu completamente distrutto da un incendio accidentale che scoppiò nella notte fra il 3 e il 4 febbraio 1731.Oggi dell'edificio rimangono solo le parti sotterranee. Dopo molti anni di scavi, le vestigia archeologiche del palazzo sono state rese visitabili. Il castello fa parte della rete delle residenze reali europee.StoriaNon è nota la data esatta nella quali i conti di Lovanio edificarono il primo castello del Coudenberg. Solitamente, si ritiene che la costruzione fosse avvenuta verso la metà dell'XI secolo: nel 1047, il trasferimento, voluto dal conte Lamberto II Balderico, delle reliquie di Santa Gudula dalla chiesa di Saint-Géry alla chiesa che poi divenne la Concattedrale di San Michele e Santa Gudula corrispose senza dubbio allo spostamento della sede del potere comitale dalla parte bassa alla parte alta della città. L'esistenza del castello è comunque certa nel XII secolo.La città e il castello che la domina crebbero d'importanza a partire dal 1183, anno di creazione del Ducato di Brabante.Nel 1356, né il castello né la cinta fortificata impedirono al conte Luigi II di Fiandra di impadronirsi della città, né tantomeno impedirono la successiva rivolta guidata da Éverard t'Serclaes per scacciare le truppe di Luigi II. Dopo questo episodio, sotto il governo dei duchi Giovanna e Venceslao, fu intrapresa la costruzione della seconda cinta muraria di Bruxelles, che includeva nel territorio della città i campi e le zone edificate esterne alla prima cinta. Il castello ducale, che si trovò così lontano dalla nuova cinta muraria, perse la sua funzione difensiva e iniziò un processo che progressivamente lo trasformò in palazzo residenziale. I duchi ingrandirono gli appartamenti e riorganizzarono le sale cerimoniali, creando anche un parco.
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